Designers

Mario Mazzer

Nasce nel 1955. Nel ‘78 si laurea in architettura al Politecnico di Milano e nel ‘79 in industrial design. Collabora con i maestri Achille Castiglioni e Marco Zanuso. Partecipa a convegni e conferenze ed espone in musei e mostre di design. Ha ricevuto menzioni speciali nel ’88 e nel ‘89 al concorso Young & Design, che ha vinto nel ‘91. Nel 1996 riceve una menzione d’onore ID Annual Design Review. I suoi prodotti sono stati selezionati più volte nell’ ADI Design Index e nell’ International Design Yearbook. Nel 2001 esce la sua monografia edita dalla Biblioteca dell’Immagine: Thinking about Things: Mario Mazzer designer. Nel 2006 e 2007 riceve la menzione speciale al Concorso Riabita. Riceve il Good Design 2009 per OLA / Martex che vince anche il Red Dot 2010. In questa edizione riceve inoltre, il premio per il caminetto TUBE / Acquaefuoco e per la tenda SHAN / Shadelab. Nel 2011 vince il Good Design con BABELE. Collabora o ha collaborato con le più importanti aziende dell’arredo. E’ membro ADI e BEDA. Nell’architettura restaura o progetta edifici residenziali, commerciali, direzionali sia in Italia sia all’estero. I suoi progetti sono continuamente pubblicati in numerose riviste internazionali.

Moredesign

Moredesign nasce a Padova nel 2006 realizzando il sogno nel cassetto di Alessandro Morello. Il team composto da Alessandro Morello e Riccardo Bertolla senior industrial designer, Paola Zanovello fashion designer e consolidati collaboratori permettono di affrontare importanti progetti di industrial design, rivolti ad un mercato globale capace di trasformare in stimolo quello che lo circonda. Accoglie con entusiasmo nuove sfide e interpreta le esigenze dell’individuo semplificando il rapporto tra uomo e oggetto perché “il design è di tutti”, visualizza l’innovazione delle forme stringendo il binomio designer-azienda dando garanzia del risultato finale. Le molteplici esperienze in settori diversi dal giocattolo all’automotive, dagli sport invernali alla prima infanzia, dalla moda al complemento d’arredo, gli consente di seguire “ogni” tipologia di prodotto ed essere un ottimo partner in outsourcing per le aziende. Tappe significative: co-design con brand internazionali della calzatura e occhialeria, collabora con lo studio di architettura Gris partecipando attivamente al concept creativo per jet privati ed è ben inserito nel mondo dell’arredamento e illuminazione.

 

Studio Thesia Progetti

Nato negli anni Settanta come studio di architettura ed ingegneria, Studio Thesia Progetti ha allargato i propri orizzonti entrando in altri settori dell’attività creativa, occupandosi di progettazione d’interni ed allestimenti, attuando collaborazioni in Italia, Grecia, Arabia Saudita, Libia, Usa. Dal 1989 lo Studio si occupa anche di Industrial Design nell’accezione più vasta del termine, facendolo diventare una parte integrante della sua attività creativa e lavorando per aziende dei più diversi settori: dall’arredamento, al lighting design, all’oggettistica per la casa. I progetti dello Studio, pubblicati dalle più note riviste di settore, hanno avuto premi e riconoscimenti a concorsi e mostre. Dal ‘96 è consulente e art director di numerose aziende del product design per le quali cura anche la progettazione degli spazi espositivi e dell’immagine coordinata. Da alcuni anni si occupa anche di management design attraverso la coordinazione dei numerosi soggetti che necessariamente devono interagire per un ottimale sviluppo di un progetto di successo.

 

 

 

CrousCalogero

CrousCalogero è uno studio di design fondato nel 2009 da Francesc Crous e Alessandro Calogero dopo una esperienza maturata nell'arco di dieci anni al fianco di grandi designer e all'interno di grandi aziende internazionali. Così descrivono il loro lavoro:"Il nostro modo di lavorare è semplice: cerchiamo di arrivare all'essenza delle cose eliminando il superfluo e tenendo sempre al centro l'essere umano. Non ci piacciono gli oggetti 'scultura', da ammirare a distanza, vogliamo che i nostri oggetti trasmettano la voglia di essere toccati. La funzionalità è un requisito di base che diamo per scontato e sul quale cerchiamo di suggerire una storia, fatta di memorie o di sensazioni, che crei quel legame impalpabile tra oggetti e persone." Negli ultimi anni hanno consolidato la loro attività professionale disegnando per grandi aziende internazionali, alla quale affiancano attività didattica tenendo corsi di design alla scuola EINA di Barcellona. Il loro lavoro è stato premiato con i premi Delta de plata 2012 e la Selección Delta 2014.

 

 

 

Marco Cocco

 

Marco Cocco nasce a Campobasso nel 1974, si laurea in Disegno Industriale al Politecnico di Milano e, dal 2000, inizia a collaborare con diversi studi milanesi di architettura e design, occupandosi di arredamento, oggettistica, allestimento e grafica per diverse aziende italiane e straniere. Nel 2007 apre il suo studio a Milano avviando l’attività di progettazione per l’industrial design e iniziando a collaborare con le aziende Caimi Brevetti, Estempore, Klab Design, Reflex e Twentyfirst.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Italo Pertichini

Italo Pertichini nasce a Gebenstorf in Svizzera nel 1964. La sua formazione artistica presso l’istituto d’arte di San Giovanni in Fiore (CS) e tecnico-estetica presso l’ISIA di Roma è alla base della sua attività di designer. Dopo varie esperienze professionali, nel 2001 apre lo studio di progettazione a Milano occupandosi di industrial design e interior design. Nel 2005 vince il primo premio al concorso internazionale indetto da AIPE “Nuovi imballaggi in EPS”. Dal 1996 è socio ADI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21ST Design Lab

Creare uno studio di design all’interno di un’azienda è un progetto ambizioso. 21st ha deciso di percorrere questa strada dando vita al “Twentyfirst design Lab”, un laboratorio di idee applicate alla progettualità e alla produzione per coniugare le esigenze tecnico/funzionali con quelle estetiche, plasmare e dare vita a nuovi oggetti di design.
L’intenzione del 21st DESIGN LAB è quella di creare e soddisfare esigenze. Spesso il lavoro cr

eativo è inibito dal fatto che I progettisti non possono seguire e controllare fino in fondo la fase di produzione. Il loro lavoro consiste nell’invenzione, ma la loro idea deve essere rapportata e riadattata alle esigenze produttive. 21st si prende cura di questa problematica al fine di concepire oggetti che possono essere prodotti e riprodotti al meglio. Il progetto diviene parte integrante della produzione che assume il connotato di un alto artigianato. Un lavoro quotidiano fatto di ricerca e risultati. Progetti innovativi con qualità linguistiche inattese, dai quali scaturiscono oggetti destinati a rimanere nel tempo. 21st sente la responsabilità della storia e tiene un atteggiamento di avanguardia fatto di ricerca, design e tecnologia. In questa chiave di lettura il 21st design lab non è solo un semplice laboratorio, ma è anche un veliero dove tecnici e designers sono marinai che si avventurano in mari aperti verso l’ignoto. il suo scopo è quello di mettere in collegamento la creatività emozionale con la progettazione razionale, il desiderio con la soddisfazione, la fantasia con la realtà, l’estetica con la funzionalità. In sintesi: esplorare.